Tutto sommato la delusione di aver perso anche l'ultimo obiettivo della stagione non scalfisce più di tanto la fiducia di Moratti: “Ho fatto i complimenti ai giocatori perché han dato quello che potevano”. la situazione dell' Inter, secondo la sua analisi, è legata soprattutto agli infortuni: “Al di là delle riflessioni che si faranno, ora speriamo di avere gli effettivi da mandare in campo per le ultime sei giornate di campionato. Non dobbiamo però — aggiunge il presidente nerazzurro — pensare solo ai tanti infortunati ma anche ai motivi che hanno portatoa questa incredibile serie di infortuni”.
Come l'ultimo, beffardo, capitato a Cambiasso addirittura durante il riscaldamento: un problema alla gamba sinistra che lo ha messo k.o. pochi minuti prima dal fischio d'inizio di Inter – Roma.
Stramaccioni ha deciso in fretta: dentro Jonathan, in panchina Benassi. E il brasiliano ha ripagato la fiducia segnando il primo gol che ha illuso i tifosi interisti facendoli sperare nell'impresa.
I sogni di gloria nerazzurri si sono però spenti in un attimo, quando Mattia Destro, uno dei tanti depennati nerazzurri perché ritenuto inadeguato per una grande squadra in estate, ha colpito duro. Di nuovo: Mattia Destro ha colpito con un gol nella semifinale di andata, con due in quella di ritorno.
Il ragazzo non si sogna neanche di nascondere la sua soddisfazione alla fine: “Volete sapere come ho vissuto da ex nerazzurro questa serata? Bene, molto bene perché è stata l' Inter a fare questa scelta, a decidere di cedermi. A me non è rimasto che prenderne atto”.
E mentre Mattia Destro festeggia soddisfatto all' Inter un altro motivo di riflessione sulle campagne acquisti degli ultimi 2-3 anni.
Roberto Dal Maschio
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[18/04/2013]