Proseguono gli approfondimenti sul caso degli insetti rinvenuti nel cibo alla scuola Zambelli. L’incidente si era verificato lo scorso 30 ottobre ed era stato segnalato formalmente all’Amministrazione comunale da parte di un’insegnante. Oggi a Ca’ Farsetti è avvenuto un incontro, convocato dall’assessore alle Politiche educative, Tiziana Agostini, per spiegare l’accaduto e aprire un confronto tra istituzioni e genitori.
“Si è trattato di un episodio increscioso – ha affermato Agostini – e ho voluto questa riunione proprio per spiegare l’accaduto e per trovare assieme i modi e le forme per esercitare un costante controllo su come vengono forniti i pasti nelle nostre scuole e migliorare soprattutto l’organizzazione e la possibilità di intervenire ogni qual volta si generino delle criticità. Ritengo che l’incontro sia servito per circoscrivere l’episodio, anche se non è ancora risolto, per quanto riguarda le responsabilità dell’accaduto: gli accertamenti faranno ora il loro corso e vedremo se emergeranno eventuali responsabilità civili e penali. Per quanto riguarda l’Amministrazione comunale, però, era prioritario dare la garanzia ai cittadini che le condizioni in cui vengono preparati i cibi e le loro caratteristiche organolettiche sono tali per cui Ames può continuare ad erogare il servizio”.
A conclusione dell’incontro, molto partecipato, durante il quale i genitori hanno evidenziato dubbi, interrogativi e richieste di ricevere un’informazione adeguata, Agostini ha sottolineato come non ci sia stato alcun atteggiamento pregiudiziale da parte del Comune, ma che, anzi, la preoccupazione fosse assolutamente condivisa. “Ci siamo lasciati – ha ribadito l’assessore – con la comune volontà di costruire ulteriori forme di collaborazione tra Amministrazione e genitori. E li ho sollecitati affinché ci siano a fianco per rendere migliore il servizio, invitandoli a segnalarci tempestivamente ogni episodio critico che possa verificarsi in futuro, in modo da poter far fare gli opportuni controlli. Il Comune si fa da garante di tutta la filiera del cibo.”
“Non abbiamo ancora avuto riscontro formale degli esami – ha aggiunto infine Agostini -, ma ne daremo adeguata informazione alle famiglie e alla città non appena le otterremo. Tengo comunque a sottolineare che le informazioni non ufficiali in nostro possesso sono tranquillizzanti e per questo invito i genitori ad utilizzare nuovamente il Servizio Mensa”.
All’incontro erano presenti, oltre ad una folta delegazione di rappresentanti dei comitati mensa delle scuole servite dal Centro Cottura San Girolamo di Venezia e ai dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi Dante Alighieri, Ugo Foscolo, Morosini e San Girolamo, il direttore comunale della Direzione Politiche educative, Marzio Ceselin, il presidente e l’amministratore delegato di Ames Spa, rispettivamente Pietro Lotto e Giampietro Marchese, il direttore del Dipartimento Prevenzione dell’Ausll 12 Veneziana, Rocco Sciarrone, il responsabile del Servizio educativo della Municipalità Venezia Murano Burano, Alessandro Tettamanzi.
Redazione
[11/11/2013]
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