Incubo piromane dei cassonetti a Sottomarina.
Ieri mattina verso le 5 del mattino i vigili del fuoco sono intervenuti in via Vespucci per un incendio che era divampato nel primo cassonetto.
I pompieri sul posto arrivano subito sul posto e spengono le fiamme in breve tempo.
Ma non c’è neanche il tempo di rientrare che dopo pochi minuti un nuovo incendio viene segnalato in via Marco Polo, poco distante dal primo.
Anche qui i vigili del fuoco hanno ragione del rogo in poco tempo, ma il contenitore dei rifiuti era andato completamente distrutto.
E’ ora incubo piromane dei cassonetti a Sottomarina. E’ infatti escluso che i due eventi possano avere una causa accidentale a così poca distanza.
Il quadro ipotetico parla di una possibile persona disturbata che cerca di affermare il suo dominio con la capacità di distruggere con le fiamme se lo vuole.
La vicenda non è nuova a Sottomarina. La gente ricorda ancora gli episodi avvenuti tra il 2007 e il 2008, quando R.B. era stato arrestato con l’accusa di aver dato fuoco a cassonetti e campane per i rifiuti e, forse, anche a tendoni e arredi in plastica di un paio di bar.
Successivamente era stata la volta di due ragazzi poco più che ventenni, ma le loro bravate erano state fatte cessare dalla polizia in un paio di mesi.
Paolo Pradolin
[28/07/2014]
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