[01/10] Entro una decina di giorni riprenderà il pre-esercizio, ed il tram potrà entrare così in funzione ai primi di novembre, non essendoci nessun problema di sicurezza sulla linea (in foto un momento dell'inaugurazione).
Ad annunciarlo, sono stati questa mattina l'assessore comunale alla Mobilità , Ugo Bergamo, e il presidente di Pmv, Antonio Stifanelli.
Dalla relazione consegnata a Pmv da Ati (l'associazione temporanea di imprese responsabile della progettazione, realizzazione e fornitura dei materiali) è emerso che a spezzarsi, in corrispondenza del perno, è stato uno dei due sezionatori presenti in via San Donà , ovvero una barra rossa in bachelite.
Il sezionatore, realizzato in una materiale sintetico molto pesante, è una barra che si trova a 5,60 metri dal suolo, e che isola i due segmenti della linea della corrente. Spezzandosi, un pezzo della barra è caduto, trascinando con sé il cavo per circa 120 metri, e di conseguenza il gancio ad esso collegato.
Prove chimico-fisiche di laboratorio permetteranno ora di conoscere il motivo della frattura, che potrebbe derivare da un difetto di fabbricazione dell'elemento in bachelite.In questi giorni intanto Pmv, che aveva già fatto rimuovere anche il secondo sezionatore installato in via San Donà per analizzarlo, sta procedendo anche ad un ulteriore controllo dei 444 ganci posizionati lungo tutta la linea tranviaria.
Il presidente Stifanelli ha inoltre precisato che, a pochi minuti dall'accaduto, la linea è stata messa immediatamente in sicurezza togliendo la corrente: “Anche se il cavo fosse stato toccato da qualcuno – ha spiegato – non ci sarebbe stato alcun pericolo, e due ore dopo l'incidente la linea era già stata ripristinata.”
“Questo episodio ha creato grande sconcerto – ha concluso l'assessore Bergamo – ma abbiamo appurato che si è trattato di un problema tecnico e non 'esterno', di cui dovrà rispondere Ati anche dal punto di vista dei 'danni d'immagine'. Stiamo procedendo con tutte le verifiche necessarie per accertare le responsabilità . In questo momento comunque i controlli fatti per la sicurezza ci tranquillizzano e, se non ci saranno altri intoppi, entro i primi di novembre saranno ultimate le quattro settimane totali di pre-esercizio richieste e il tram potrà entrare in funzione.”