A tre mesi dall’incidente mortale che ha visto scontrarsi una gondola con un vaporetto in prossimità del Ponte di Rialto, la moglie del docente tedesco Joachim Vogel, Gundula Schäfer-Vogel, è tornata a Venezia, per il convegno cafoscarino “Presente e futuro del Diritto Penale Europeo”, al suo fianco l’avvocato e amico, Lorenzo Picotti.
Tornando all’incidente ha dichiarato: “Ricordo che fu tutto troppo veloce per avere il tempo di reagire. Il vaporetto ha accelerato verso la nostra gondola e ha schiacciato mio marito per alcuni secondi. Lui ha subito perso i sensi. Personalmente, ritengo che il nostro gondoliere abbia agito correttamente. Rendendosi conto di quanto quel giorno fosse folle il traffico, fermò la gondola. Mi sembra la cosa più ragionevole”.
“E’ stato il vaporetto a venire addosso alla gondola, non capisco cosa c’è di difficile da capire” ha detto la donna che ha poi voluto ringraziare la rappresentanza di gondolieri che il giorno del funerale del marito si sono recati a Tubinga per mostrare la loro solidarietà. “É stato un grande gesto da parte loro, molto toccante. Più in generale, noi siamo grati alla città di Venezia, alle persone che ci hanno assistito e a medici e infermieri dell’ospedale per la loro efficienza.”
Alice Bianco
[09/11/2013]
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