Incastrata da un investigatore privato e dalle telecamere, si è scoperto che era la commessa del supermercato che faceva la spesa gratis.
I fatti sono accaduti nel supermercato di Punta Marina Terme, sul litorale ravennate, dove la donna lavorava.
I carabinieri l’hanno bloccata quando, a fine turno, stava caricando borse piene di merce sulla sua auto. Alla commessa i militari sono arrivati su richiesta del supermercato che, dopo avere lamentato per diversi giorni ammanchi di merce, aveva incaricato un investigatore privato, il quale aveva piazzato delle telecamere per individuare il responsabile.
La commessa dal supermercato aveva rubato quanto le poteva servire in casa. Ha spiegato di averlo fatto perché afflitta dalla crisi economica e con la necessità di pagare mutui e di aiutare l’anziana madre, titolare di una pensione di appena 680 euro a fronte di un affitto di 450.
La donna davanti al giudice e al Pm di turno, ha ripercorso lo stato di crisi che a suo dire l’ha indotta a rubare dal suo stesso supermercato e ha detto di essere dispiaciuta soprattutto per aver tradito la fiducia del datore di lavoro. Quindi ha patteggiato 4 mesi di carcere e 200 euro di multa, pena sospesa, ed è tornata libera.
Redazione
[09/03/2014]
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