[19/10] Operazione antidroga compiuta nella notte da militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mestre, che hanno tratto in arresto tre uomini, di cui due cittadini italiani ed uno nigeriano, responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sequestrato, nel corso delle operazioni, quasi mezzo chilo di marijuana, destinata in prevalenza a studenti e a giovani che normalmente frequentano locali pubblici.
Tutto ha preso il via nel tardo pomeriggio, quando i militari a bordo di una gazzella del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso di un servizio di controllo del territorio, svolto nei pressi della Stazione ferroviaria di Mestre, tra via Passo Buole e via Trento, hanno notato due giovani, fermi ai margini del marciapiede – sotto il loggiato, riparati da una colonna – mentre parlavano tra loro.
Allo sguardo attento dei Mlitari, non è sfuggito il gesto compiuto da A.O., 24enne di origine nigeriana, domiciliato a Pordenone, che ha passato, con gesto furtivo ed atteggiamento guardingo, “qualcosa” al suo interlocutore. E' stato a questo punto che è scattato il controllo che ha permesso di identificare i due, di cui il secondo è risultato minorenne.
E' stato recuperato l’oggetto di tanto interesse nonostante un vano tentativo degli interessai di disfarsene: due bustine contenenti marijuana e, addosso, ulteriori 5 involucri contenenti della stessa sostanza.
I due sono stati condotti in caserma, per le operazioni di rito, al termine delle quali, A.O. è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso il carcere a Venezia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il minore è stato segnalato alla Prefettura di Venezia, per uso personale di stupefacenti.
Da qui i successivi accertamenti, che hanno consentito di risalire a due fornitori sul mercato mestrino: le operazioni di verifica subito eseguite hanno infatti consentito di stringere la rete nei confronti di due soggetti italiani residenti in zona, C.I., 24 enne, e C.M., 32enne, entrambi nullafacenti. E', inoltre, stato segnalato alla Prefettura di Venezia, un terzo soggetto, appena maggiorenne, per uso personale di stupefacenti.
Durante la successiva perquisizione nelle abitazioni è stata rinvenuta, complessivamente, una quantità di marijuana pari a circa 400 grammi, conservata in buste di nylon, opportunamente celate, nonché tutto il necessario per la preparazione della sostanza ed il confezionamento delle relative dosi.
La sorpresa più grande, tuttavia, è stata costituita dal ritrovamento, unitamente a qualche centinaia di euro in banconote di piccolo taglio, di una somma di denaro, conservata da C.M., di circa 13000,00 euro che si ritiene fosse destinata all’acquisto di ulteriore sostanza stupefacente, anche di tipo diverso.
Specifici servizi di contrasto alla diffusione delle droghe proseguiranno nei prossimi giorni su tutto l’entroterra mestrino.
Giorgia Pradolin
