REGIONE | Li chiamano orchi del web. Scaricano e accumulano materiale pedopornografico in cui i protagonisti sono minorenni, bimbi anche di 4 -5 anni, spesso costretti a spogliarsi o a subire rapporti sessuali da adulti. La polizia postale di Venezia ne ha scovati 11, tutti denunciati, distribuiti tra Veneto, Toscana, Abruzzo, Trentino AltoAdige, Lazio, Sicilia e Sardegna. Alcuni erano già  noti agli investigatori per vicende analoghe. Nelle loro case, nei loro pc, nei tablet e nei supporti esterni c’erano oltre 1.200 filmati. I cyber agenti hanno sequestrato tutto.
Tra il materiale scovato, decine di migliaia i video e le immagini di violenza nei confronti di minori, costretti a subire rapporti sessuali da parte di un adulto o tra di loro. Recuperate pure tredici vecchie videocassette, alcune in possesso di un 50enne mestrino, promotore finanziario e padre di famiglia.
L’operazione è stata condotta in collaborazione con la polizia tedesca che ha segnalato alcuni indirizzi IP italiani pizzicati a scaricare immagini pedopornografiche.
Raffaele Rosa
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[22/03/2013]