Confermata la presenza di virus Epatite A nelle confezioni di frutti di bosco surgelati provenienti dall’Est Europa.
NOTIZIE PADOVA L’inchiesta della Procura di Torino, che alcuni mesi fa aveva riscontrato come i frutti di bosco surgelati provenienti dall’Est Europa, fossero il fattore scatenante dei circa 500 casi di Epatite A registrati in Trentino e poi nell’intero Nordest dal settembre 2012 al luglio 2013, avrebbe messo sotto accusa in questi giorni,l’azienda padovana Asiago Food.
Per questo, sono stati controllati e posti sotto sequestro proprio dei campioni di frutti di bosco, che l’azienda ha acquistato da Paesi dell’Est come Serbia, Ucraina, Bulgaria, Polonia e Romania. Le analisi avrebbero confermato i sospetti del Ministero della Salute: nelle confezioni surgelate è stato ritrovato il virus dell’epatite A.
La ditta padovana non è l’unica ad essere indagata con l’accusa di messa in commercio di alimenti pericolosi. Sono stati analizzati anche numerosi prodotti in circa una decina di aziende di Pavia, Ferrara, Parma e Cuneo.
Alice Bianco
[redazione@lavocedivenezia.it]
Riproduzione Vietata
[21/08/2013]