La storia della monarchia inglese ha da sempre affascinato il mondo intero. Ancora ai nostri giorni non si contano la serie tv, i film e i libri che prendono spunto dalle vicende reali e raccontano ai contemporanei cittadini del mondo gli intrighi, le passioni e i tradimenti che hanno fatto arrivare gli Inglesi ad avere una delle monarchie più resistenti nei secoli.
Non è da meno Antonio Caprarica che con il suo libro ‘Il romanzo dei Windsor’, edito da ‘Sperling & Kupfer’ si concentra sulla discendenza dell’attuale regina Elisabetta, conducendoci per mano in un viaggio che ci porta a conoscere i segreti dei Windsor ma anche dei loro antenati dei Sassonia-Coburgo-Gotha, degli Hannover e, ancora prima, degli Stuart e Orange.
Attraverso un saggio scritto però sotto forma di racconto avvincente, Caprarica ci regala uno sguardo inedito, soprattutto qui in Italia e in special modo per chi guarda con fare superficiale la monarchia d’oltre manica.
‘La monarchia va tenuta al riparo dai raggio del sole, che ne distruggerebbero il mistero e la magia’, diceva il giornalista britannico dell’800 Walter Bagehot, ma con questa opera il nostro giornalista smentisce ben presto la citazione. Caprarica, infatti, pur portandoci i reali ad un livello umano, a cittadini poi non così diversi da noi con le loro paure, manie e sogni, ci regala anche un ritratto di raro coinvolgimento, dove i protagonisti assumono quell’aurea magica che solo i personaggi dei romanzi più riusciti riescono a trasmettere al lettore.
Mille facce di una stessa medaglia, ma sempre piena di fascino, di intrighi e di amore, di senso del dovere e voglia di sperperare la propria fortuna e, a volte, anche il proprio onore.
La partitura con cui Caprarica decide di costruire il libro è intelligente e non segue l’ordine cronologico di fatti, ma procede per raccordi e similitudini, creando un intreccio così più interessante e coinvolgente, che ti tiene legato alle pagine nemmeno fossimo davanti ad uno dei gialli più riusciti di Agatha Christie.
‘Il romanzo dei Windsor’ è avvincente come un romanzo storico, affascinante come un documentario, ricco di suspance (in alcuni tratti) come un thriller e romantico come un romanzo rosa. Da non perdere.
[10/04/2014]
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