Si chiamano Giampietro Marchiori, presidente di Eie Group, Alessandro Valentini, commercialista dello studio Bpv, Alessandro Caputo, notaio, e Guglielmo Feliziani, fondatore della Db elettronica. All’apparenza niente in comune, ma solo un gruppo di imprenditori e professionisti mestrini che hanno voluto rilevare, in un momento di difficoltà, il Ristorante All’Amelia, dove da anni erano clienti.
I 4 sono, però, portavoce di un gruppo molto più ampio che ancora non vuol far sapere la propria identità, ma che hanno bene in mente il loro scopo: impedire che Mestre si impoverisca non solo a tavolo, ma anche nel sociale e nella cultura.
Chi si ritroverà stasera a passare per la nuova inaugurazione non troverà molti cambiamenti: i coperti sono confermati, così come il personale e lo chef Giampietro Pes.
«Abbiamo un piano di sviluppo in testa – spiega Giampietro Marchiori – che riguarda l’offerta a tavola, il marketing, la cultura. Puntiamo a riconquistare la stella Michelin».
In tempi di crisi, però, non bastano i soldi, ma ci vogliono anche le innovazioni. Il percorso intrapreso dalla nuova gestione, infatti, è quello del pranzo veloce di qualità, mentre alla sera si troverà la qualità dei piatti tipici della tradizione locale. Non mancherà la cultura che accompagnerà il cibo dei convitati, con il probabile ritorno del Premio Letterario dell’Amelia. E forse nella veranda potrebbe trovare posto anche la musica dal vivo.
Sara Prian
[28/11/2013]
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al Sig. Boscarato auguro un tranquillo periodo di riposo….la
rimpiangeremo tutti.
Ai nuovi arrivi imprenditori auguro un felice lavoro… fiorella la
cuoca