«Abbiamo una situazione sociale che rischia di creare una miscela dove è facile che qualcuno passi e getti un cerino e tutto si incendi. Non vorrei che la crisi da finanziaria ed economica diventi una crisi sociale». Teme i disagi sociali il Patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, e lo ha esplicitamente espresso nel corso del tradizionale incontro di Natale con gli organi di informazione.
Il Monsignore ha fondate preoccupazioni sull’effeto che possono provocare situazioni degenerate del mondo del lavoro, indicando come l’impressione è che ci sia una situazione sociale “a rischio perché le ragioni per protestare ci sono”.
«In gioco vi è il futuro delle persone e quello delle famiglie. C’è preoccupazione per la sempre maggiore difficoltà sociale ed economica. Su questi temi, la politica é chiamata a
fare “la parte del leone”, a dare risposte concrete e non a fare proclami o annunci» ha proseguito Moraglia.
«Ci sono delle difficoltà grosse a trovare una giustizia sociale che sia reale. Molte volte la politica fa solo dei proclami e non riesce a realizzare questo, che sarebbe il fatto veramente nuovo e significativo per il nostro iniziare in modo nuovo le relazioni sociali».
Mons. Moraglia ha poi risposto a domande su Papa Francesco: «Il Signore sa quello che fa meglio degli uomini e guidando i cardinali ce lo sta mettendo sotto gli occhi – proseguendo poi con – Papa Francesco è uomo con profonda fede e che non è mai stato legato alla Curia romana».
Paolo Pradolin
[24/12/2013]
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