Il Museo Storico Navale entra a far parte del circuito museale cittadino grazie all’aggiudicazione al Comune di Venezia, attraverso Fondazione Musei civici e Vela Spa, del bando emanato dal ministero della Difesa.
“Ci è sembrato naturale – ha sottolineato il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, nella conferenza stampa in cui, questo pomeriggio, è stata presentata l’operazione – partecipare a questo bando, nell’ambito del percorso che stiamo compiendo, in collaborazione con la Marina, per il riutilizzo dell’Arsenale, con l’apertura di parte di esso alla città. Il museo navale resterà alla Marina: noi avremo però il compito di valorizzarlo ulteriormente, con una gestione più vicina alle esigenze dei visitatori. E questo proprio in un periodo in cui il Museo sarà al centro delle celebrazioni per il centenario della Prima Guerra Mondiale, per cui la Presidenza del Consiglio ha già destinato dei finanziamenti.”
Il piano “industriale”, che si sta elaborando, hanno spiegato la direttrice dei Musei civici, Gabriella Belli, e il presidente di Vela, Piero Rosa Salva, anch’essi presenti alla conferenza stampa, prevede, tra l’altro, l’estensione dell’orario di apertura anche ai pomeriggi e ai giorni festivi, la riprogrammazione della bigliettazione, il coinvolgimento di partner commerciali per i servizi di merchandising, book shop e caffetteria. Ci sarà inoltre un intervento di natura più prettamente storico-culturale, con il recupero e la valorizzazione di importanti reperti custoditi dal museo ma sinora poco conosciuti.
La notizia arriva opportunamente in un momento in cui buona parte della cittadinanza va rassicurata a causa delle notizie che vogliono trasformato l’Arsenale di Venezia in discoteca per il Carnevale 2014.
Redazione
[27/01/2014]
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