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[12/09] L'ambientazione è la placida Gubbio, provincia di Perugia, la scena si svolge al seminario del PdL, l'attore principale è il ministro Renato Brunetta e il monologo riguarda proprio il mondo dello spettacolo.
Il ministro chiede esplicitamente al collega Biondi, ministro per la Cultura, di chiudere ogni tipo di finanziamento pubblico allo spettacolo e punta decisamente l'indice verso i cineasti parassiti presenti anche alla Mostra del Cinema di Venezia che prendono tanti soldi per produrre lavori che poi non incassano al botteghino.
"Dico a Sandro (Bondi) di chiudere definitivamente il rubinetto del FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) e di farlo al più presto. Ci sono orchestrali che lavorano su orchestre che suonano poco per poi chiedere i finanziamenti statali" ha tuonato oggi il ministro della Pubblica Amministrazione."Dovete andare a lavorare, dovete confrontarvi con il mercato. Sto parlando di gente che ha preso molti soldi e prodotto poco, gente che non ha mai lavorato per il bene del Paese, anzi non ha proprio mai lavorato" ha dichiarato il ministro rivolgendosi anche ai "parassiti dei teatri lirici", ai finti orchestrali, ai cantanti e a tutte quelle persone abituate che paga sempre Pantalone.Mario Na.