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IL MILAN BATTE IL SIENA E VA IN CHAMPIONS | Balotelli furbo

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NOTIZIE CALCIO | Un rigore di Balotelli e un destro ravvicinato di Mexès. Il Milan si salva all'ultimo respiro. Solo così, in tre minuti, tra il 39' e il 42' della ripresa, ad una manciata di secondi dalla fine, il Milan si salva e ribalta il risultato contro il Siena.
I rossoneri riacciuffano il terzo posto in classifica, mettono le mani sui soldi della Champions (una trentina di milioni) che serviranno a Galliani per potenziare la squadra e difendere Allegri dalle grinfie di Berlusconi.
Il Milan batte il Siena quando ormai i sogni di gloria sembrano svaniti. Balotelli è furbo a lasciarsi cadere sulla trattenuta ingenua di Felipee a conquistare il rigore che accende la scintilla e scuote il Milan dal torpore.

Il pari non basta al Milan che ritrova d'improvviso se stesso e la rabbia necessaria per stringere il Siena nella propria metà  campo. I bianconeri, già  retrocessi ma autori di una prestazione di grande livello, fatta di attenzione, dedizione, pressing e ripartenze, si squagliano. E nel giro di tre minuti Mexès regala il sorpasso con un destro da dentro l'area. Il Milan festeggia, i senesi in tribuna applaudono ironicamente. Galliani è stravolto, come Allegri che ha rischiato seriamente di perdere la volata Champions.

Galliani, in ogni caso, proverà  a difenderlo nel vertice con Berlusconi, programmato nelle prossime ore. «Siamo partiti con l'handicap ma poi nel girone di ritorno abbiamo totalizzato 42 punti. Il signor Allegri in questi tre anni ha fatto più punti della Juve: con lui alla guida del Milan siamo primi nel cumulato di questi tre anni». Oggi l'ad rossonero dovrà  essere altrettanto convincente con il Cavaliere, che nei giorni scorsi aveva già  congedato il tecnico milanista. «Non credo che il presidente abbia fatto quella battuta, a me non ha detto niente. L'allenatore è sereno e tranquillo. E poi voglio ricordare che nei rapporti di lavoro contano i fatti non le parole: Allegri è stato tenuto al Milan quando aveva totalizzato sette punti in otto partite. E ha il contratto per un altro anno».

Allegri, visibilmente soddisfatto, orgoglioso del lavoro svolto, manifesta tutto il desiderio di restare a Milano: «Sono legato al Milan da un altro anno di contratto: andare via non è possibile. Poi magari sarà  la società  a mandarmi via…»

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[20/05/2013]


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