IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

venerdì 26 Aprile 2024
8.4 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEVenezia cittàIL MATRIMONIO DA MILLE E UNA NOTTE | Tre giorni di feste per lo sceicco
Questa notizia si trova quiVenezia cittàIL MATRIMONIO DA MILLE E UNA NOTTE | Tre giorni di feste...

IL MATRIMONIO DA MILLE E UNA NOTTE | Tre giorni di feste per lo sceicco

pubblicità

VENEZIA | Quale luogo migliore per celebrare un matrimonio da mille e una notte, se non la città  dell'amore per antonomasia? Quale miglior scenario fiabesco se non quello di Venezia, ancora una volta, per il terzo matrimonio dello sceicco Walid J. Juffali e la sua Lulu, giovane e bellissima ragazza dai capelli biondi e dagli occhi chiari.
Lo hanno chiamato un matrimonio in rivisitazione floreal-veneziana, così come la sposa avrebbe trasformato l'ex chiesa della Misericordia, dove si sono celebrate ieri le nozze. E all'amore si sa, non si può dire di no.
Nemmeno quando lei vuole un baldacchino bianco sostenuto dabricole bianche e rosse per fare il suo ingresso trionfale, o pretende che i masegni dell'ex chiesa siano ricoperti da tappeti di vera erba con finte statue greche. Nemmeno quando, per coronare il suo sogno d'amore, ordina migliaia di rose rosse, ciclamini giganti e alberi dai fiori rosa e viola trasformando l'ex chiesa in una serra.
E come ciliegina, che la vera da pozzo emanasse luce viola, il loro colore, con cui la sera prima, per la loro festa, Palazzo Pisani Moretta era interamente illuminato da una moltitudine di fari di quella tonalità .

La scelta della Serenissima come location per festeggiare gli eventi non è però una novità  per lo sceicco, che anni fa per il compleanno dell'altra moglie, la top model americana Christina Estrada, aveva scelto proprio Venezia, per tre giorni di festa senza badare a spese. Tanto per ricordare alcuni particolari, basta pensare che in quell'occaisone Juffali aveva voluto una mongolfiera, per un giretto turistico dall'alto, e chi ha cantato “Happy Birthday” era il cantante Zucchero.

E se quello era “solo” un compleanno, provate a immaginare cosa può esser stato imbastito per il terzo matrimonio dello sceicco, che ha finito di celebrarsi ieri alla Misericordia, ancora una volta, senza badare a spese nel lusso più sfrenato.

Tanto per cominciare, l'acquisto di un costosissimo appartamento in stile barocco nel palazzo Contarin Fasan, che si trova accanto a Palazzo Ferro Fini, davanti alla Basilica della Salute. Anche in questa occasione si è festeggiato per tre giorni: il primo nella nuova “casetta” dello sceicco, il secondo giorno a palazzo Pisani Moretta con tanto di grandioso buffet seguito da numeri da circo, acrobati, ballerini, giocolieri e balli fino all'alba. E da questa festa i novelli sposi avrebbero fatto ritorno alle 5 del mattino per poi consegnarsi alle mani esperte dei massaggiatori, parrucchieri e truccatori per arrivare splendidi e sorridenti alla vera festa del loro matrimonio, ancora più strepitosa delle precedenti, cioè ieri nell'ex chiesa della Misericordia, in cui sono arrivati ospiti da tutta l'Europa e dal Medio Oriente.

Si parla di 320 invitati, arrivati con voli privati. Uno, in particolare, da 80 persone, è arrivato all'aeroporto Marco Polo da Jedda. Nessuna volgarità  o eccentricità  però, gli ospiti sono arrivati in taxi acqueo in completo da sera in stile occidentale.

Si narra di un budget di circa 5 milioni di euro. Una cifra impensabile, inimaginabile. Eppure c'è chi se la può permettere, soprattutto se proviene dalla famiglia che ha reso tecnologicamente avanzata l'Arabia Saudita, come quella di Juffali.

Fiori rosa ovunque. Tra le spese per la “scenografia” già  di per sè speciale di venezia, ma non ancora sufficiente ai desideri dello sceicco, si è provveduto ad “abbellire” l'ingresso dell'ex chiesa della Misericordia con del legno e bianco polistirolo lungo la riva, due enormi vere da pozzo (con lumini e lanterne) ai lati del portale che era stato coperto da tendaggi e da paline a metà  via fra la tradizione veneziana e quella araba.
Il tutto a cura dall'atelier di Antonia Sautter, esperta nell'organizzazione di feste esclusive.

Il menù, a cura del ristorante “Da Vittorio” di Bergamo, prevedeva tre portate a base di pesce, senza escludere la carne, presente a volontà , a cominciare dal foie gras.

Sergio Dal Bon
[redazione@lavocedivenezia.it]

Riproduzione Vietata
[05/11/2012]


titolo: IL MATRIMONIO DA MILLE E UNA NOTTE | Tre giorni di feste per lo sceicco
foto: TAXI (REPERTORIO)


LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img