[04/11] Arrivano i pareri alla sentenza della "Corte Europea per i Diritti dell' Uomo" che impone a tutte le scuole italiane di togliere i crocifissi dalle aule, ed è un coro.Contro la sentenza di Strasburgo che il centrodestra ha definito "Un'offesa contro le radici cristiane del Paese" si schiera anche il Pd: "Il crocifisso è una tradizione antica che appartiene alla cultura del nostro Paese e non offende nessuno" commenta Bersani.
La posizione bi-partizan ha prodotto frutti concreti: nel pomeriggio di ieri il Governo ha presento ricorso contro la sentenza.Ancora più decisa la posizione della presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto,: "Non applicheremo mai questa sentenza vergognosa. Ci denuncino pure, ma noi difenderemo sempre la nostra libertà e le nostre tradizioni. Non leggeremo neppure la sentenza".
La decisione europea arriva dopo un percorso iniziato nel 2002 quando una famiglia, con i figli di 11 e 13 anni che all'epoca frequentavano le medie della Scuola Statale Vittorino da Feltre di Abano, si rivolse al Tar per chiedere la rimozione dei crocifissi dalle aule frequentate dai figli.mario nascimbeni
Rigettata la richiesta, la famiglia si rivolse alla Corte Costituzionale avendo ancora parere negativo, e poi al Consiglio di Stato ma di nuovo inutilmente.
Infine, la sentenza della Corte Europea di Strasburgo.