La mamma si è rivolta ai vigili disperata. Non ci poteva credere: il figlio che non ha nemmeno 16 anni, già torna a casa con l’aria di chi ha bevuto. E per la frequenza delle uscite, non si può chiudere un occhio, considerarla la bravata di una sera.
Così la signora ha deciso di scoprire quali erano i locali che, incuranti della sua giovane età, servivano spritz e birre al ragazzino. E’ andata nel bar frequentato dal figlio, lo ha frequentato per una sera e poi è andata dritta dai vigili urbani.
Qualche sera i clienti del bar sono stati i vigili in borghese che hanno constatato come in realtà i gestori del locale servissero davvero bevande alcoliche a due sedicenni.
A quel punto gli agenti hanno contestato all’esercente la violazione dell’art.689 del Codice penale, che prevede l’arresto sino ad un anno e, contestualmente, la violazione all’art. 14-ter comma 1 della legge 125/2001 per aver servito alcoolici a due minorenni ma di età superiore ai 16 anni.
La sanzione comminata al Napa Lounge bar di via Lazzari, noto ritrovo dell’aperitivo in centro a Mestre, è stata di 333,33 euro. In caso di recidiva – fa sapere il Comando della Polizia locale – la sanzione raddoppia, ed è prevista la chiusura dell’esercizio per tre mesi.
Paolo Pradolin
[15/03/2014]
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