Quante volte è successo, proprio nel più bello dell’azione di una partita di calcio, o in una scena intensa di un film, che tutto si blocchi: “Controllare l’antenna”, dice il messaggio. Oggi però il consumatore ha un’arma in più.
Segnale assente per qualche canale, mancanza di visione in tutti oppure squadrettamento dell’immagine e difetti di audio. La causa di questi disturbi potrebbe stare nelle interferenze di TLE, il termine tecnico con cui è denominato lo standard di trasmissione di smartphone e tablet di nuova generazione.
LTE infatti trasmette sulle stesse frequenza (800 Mhz) che utilizzano i canali televisivi terrestri.
ADICONSUM ha affrontato il problema in un recente incontro dove ha presentato un semplice vademecum sul come comportarsi. “Quando le trasmissioni sono disturbate- spiega Valter Rigobon, segretario dell’associazione consumatori- è buona cosa accertarsi che non dipendano proprio dalle LTE di smartphone e tablet, nostri o dei vicini di casa. Questo perché si può risolvere il problema
senza spendere un centesimo”. Ecco le indicazioni pratiche.
In primo luogo contattare una sede di Adiconsum (indirizzi e numeri di telefono si trovano nel sito adiconsum.it) oppure visitare il sito helpinterferenze.it oppure, ancora, telefonare al Numero Verde 800126126 della Fondazione Bordoni. In questo modo si verifica se si abita in una zona soggetta ad interferenze LTE. Se così fosse di chiede di avere l’installazione gratuita sull’antenna televisiva (l’operazione viene svolta da un tecnico di Help Interferenze) di un filtro che risolve il problema eliminando le interferenze.
Rigobon sottolinea che, al fine di evitare equivoci e imbrogli quando si chiede l’installazione del filtro viene comunicato un “codice intervento” che il tecnico che bussa alla porta di casa citerà e che l’utente potrà quindi verificare.