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[05/05] Presto anche il Veneto passerà al digitale terrestre.
Autorevoli esperti nelle varie interviste televisive ci hanno spiegato i vantaggi del digitale che si possono tradurre il tre punti: primo migliore qualità dell’immagine che si può spiegare con il seguente paragone: è come vedere un film in DVD anziché con la vecchia cassetta VHS. Secondo la moltiplicazione dei canali, sia per la rai sia per le emittenti private. Terzo non più la solo visione e ascolto, ma anche la possibilità di interagire.
Per cui il digitale terrestre rappresenta la televisione del futuro, del resto in cinquanta anni dalla nascita della tv con un solo canale, al recente passaggio dal bianco e nero al colore, di strada se n'e' fatta.
Detto questo, però nessuno ci ha spiegato quanto costa il passaggio al digitale terrestre e soprattutto chi lo paga.Dico questo non per sterili polemiche, ma se il passaggio al digitale costa 700 milioni di euro, a carico del servizio pubblico, e se non ricordo male l’anno scorso vi è stato l’aumento del canone Rai di un euro e cinquanta, proprio per coprire i 700 milioni di euro, non si capisce perché i privati non si sono fatto carico in parte della spesa, visto che i benefici del digitale erano anche per quest’ultimi.
Inoltre perché i costi sono a carico sempre e solo dei cittadini ? e ancora, perché i cittadini devono pagare una tassa a monte (700 milioni di euro) e una a valle facendosi carico anche del costo dei decoder o in alternativa acquistare un tv nuovo con decoder incorporato ?
Auspico una risposta dagli addetti ai lavori...
Gennaro D’Ambrosi - Venezia
