Egregio direttore,scrivo questa lettera perche’ mi sembra fuori luogo l’aumento che il demanio sta imponendo riguardo l’affitto su un immobile-ex caserma militare inerente a mia mamma di quasi 80 anni, e che da 56 anni vi abita da sola. Fino a due anni fa pagava un canone abbordabile…
attorno alle 200€ annui, a fronte dei 1500€ che vorranno a breve. Il contratto e'scaduto da piu’ di 2 anni e non rinnovato subito perche’ il demanio da Venezia si era trasferito a Mestre.
Dopo piu’ di 50 anni il proprietario (demanio) dell’ex caserma militare situata a Ca’Pasquali nel Comune di Cavallino-Treporti si sveglia dicendo che i contratti d’affitto vanno in questa linea.
Mai, mai fino a quest’anno si erano pensati di vedere lo stato delle condizioni di queste caserme dove stanno cadendo a pezzi, e che la manutenzione non e’ mai stata fatta perche’ dicevano che e’ a carico del conduttore.
La torre, piani sovrastanti a quella di mia madre si stanno sgretolando, cadendo,con intonaci e infiltrazioni d’acqua la quale si riversa al piano dove vi abita una persona anziana. Gia’ 2 inverni addietro sono dovuti intervenire i vigili del fuoco perche’ sono caduti pezzi di mura all’interno dell’appartamento di mia madre, sfiorando una tragedia.
Ora, dopo piu’ di 50 anni il demanio decide di aumentare l’affitto a queste cifre considerando che questa persona percepisce 500€ mensili di pensione. Dal prossimo mese dovra’ sopravvivere con 350€ mensili, considerando che dovra’ pagarsi anche i servizi , quali: luce,acqua,gas.
Dovra’ abbattere anche quello che aveva costruito nel tempo: cason (ricovero d’attrezzi), tettoia, la quale ripara da calcinacci che cadono dalla terrazza soprastante.
In questi giorni verra’ stipulato il nuovo contratto d’affitto,aumentato di 10 volte, chissa’ se babbo natale fara’ un bel regalo a mia mamma!
Distinti saluti.
Luciano Ferro figlio
Quarto d’Altino-Ve.
[12/12/2011]
