Venezia città-museo e fra un po’ probabilmente anche parco divertimenti. É stato presentato oggi a Ca’ Foscari, il progetto San Biagio, il piano di riutilizzazione di un’isola attualmente abbandonata, una volta inceneritore dei rifiuti di Sacca Fisola (fino al 1984), che in futuro potrebbe diventare un “parco tematico” dedicato a Venezia.
“Veniceland”, così denominato, non sorgerà quindi in centro storico, ma andrà ad occupare l’area di 40 mila metri quadrati di superficie, terreno del Demanio, di fronte a San Basilio: la Sacca San Biagio.
A metà fra una cittadella della scienza e un parco stile Gardaland, “Veniceland”, sarà composto da: un museo virtuale sulla storia di Venezia (tradizione, cultura ed avvenimenti storici) con maxischermi 3d e un parco aperto a tutti con giostre a pagamento.
Cervello dell’iniziativa l’azienda Antonio Zamperla Spa di Altavilla Vicentina, una multinazionale che realizza giostre, montagne russe, trenini e parchi giochi in tutto il mondo. Collaborando con Ca’ Foscari, la società vicentina ha ottenuto in concessione dal Demanio l’isola veneziana per quattro anni.
L’investimento previsto è di 80 milioni di euro per un progetto che durerebbe 2 anni, sempre che si riesca a bonificare e ad ottenere i permessi in tempo. Con la costruzione del parco divertimenti si potrebbe così dare lavoro anche a 500 persone in più, tra cui molti studenti dell’ateneo.
Alice Bianco
[30/10/2013]
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Abitando a due passi dal luogo dove dovrebbe nascere questo
parco divertimenti con tutta franchezza dico ok al progetto.
Sicuramente l’isola di Sacca Fisola ritornerà a vivere, opportunità di lavoro per molte persone e anche di divertimento per i più giovani che avranno la fortuna di vivere in questa meravigliosa citta’
dal nome unico :Venezia!
Spero vivamente che questo progetto vada a buon fine e che la nostra bella italia non si fermi di fronte al conservatorismo che purtroppo ci appartiene. E’ una bella iniziativa che darà spazio alla cultura, all’educazione e allo svago. L’investimento è privato e permette di portare in vita un’area che non viene utilizzata. Azienda italiana che aiuta l’italia; certo, l’azienda farà anche i suoi interessi ma è ovvio che sia così, visto il capitale investito.
E questo progetto porterà beneficio a tutti.
è un parco divertimenti, ci saranno giostre e montagne russe. poi vi sarà anche qualche percorso a tema culturale su venezia
Leggendo bene le fonti in merito si capisce che non si tratta di un parco divertimenti, né di un parco giochi, ma di un polo didattico culturale che tramite intrattenimento educativo (edutainment) mira a far conoscere tradizioni, cultura e storia veneziana.
Detta così sembrerebbe una carnevalata.
A me, che faccio l’insegnante elementare, l’idea non dispiace e porterei subito i miei alunni. Divertendosi si impara, e imparando si fa cultura.