Un derby di Verona conquistato all’ultimo respiro da parte del Chievo. Il Verona si dispera, ma l’undicesima stracittadina della storia premia chi aveva proprio bisogno della vittoria e, probabilmente chi, nel corso dei 90′, ha confezionato le palle gol più ghiotte per far sua la gara.
Il Chievo vince il derby e il Verona mastica amaro, anche perchè la squadra di Corini l’ha meritato per come ha impostato la gara. Con questa vittoria il Chievo porta a cinque le vittorie nel derby, quattro sono quelle del Verona, due i pareggi.
La partita del Chievo era basata su una strategia: inaridire le fonti del gioco dell’Hellas. Poi è arrivata la ‘fiducia’: la difesa è tornata solida, l’attacco deve certamente ritrovarsi ma Corini ha ridato carta bianca a Thereau, non a caso, seppur ancora non al meglio, è stato tra i più pericolosi.
Il Verona non solo ha avuto poco da Toni, servito molto male, ma sugli esterni non ha mai graffiato. Iturbe si è acceso solo a sprazzi, Gomez prima e Martinho poi hanno inciso davvero poco.
La partita si trascina sotto una pioggia incessante fino al 93′, quando Lazarevic beffa il Verona. E’ il gol vincente del derby, il gol per Corini, che frena la corsa dei gialloblù e manda in paradiso il piccolo borgo sulla sponda destra dell’Adige e fa piangere quasi un’intera città.
Roberto Dal Maschio
[24/11/2013]
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