NOTIZIE VENETO | Non aveva fatto i conti con il dalmata di nome Carlo, accucciato nel giardino dell’abitazione, che, insospettitosi da quella sagoma che aveva appena scavalcato la recinzione della villa del suo padrone, non solo ha iniziato ad abbaiare, ma ha addirittura bloccato il malintenzionato, impedendogli di compiere la sua azione delittuosa.
Il proprietario della villa, un imprenditore veronese di 45 anni, essendo stato attirato dall’abbaiare del suo fido amico, si è affacciato allafinestra della sua casa e, dopo aver visto la scena, ha chiamato il 112.
Immediatamente una pattuglia radiomobile della Compagnia di Verona è intervenuta in via Marsala e lì ha potuto arrestare il 26enne, rumeno, con precedenti di polizia, il quale non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità e congratularsi con “Carlo”.
I militari dell’Arma hanno anche sequestrato all’uomo gli arnesi atti allo scasso con cui avrebbe portato a termine il colpo se non ci fosse stato l’intervento provvidenziale del cane.
Ora C. Vicotr è rinchiuso nella casa circondariale di Montorio, come disposto dal giudice Giorgio Piziali, dopo l’udienza di convalida dell’arresto.
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[30/05/2013]