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[04/01] Il corpo di un uomo è stato ripescato ieri dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco dalle acque del fiume Piovego a Noventa Padovana. Il cadavere è stato identificato grazie ad un documento d'identità che portava in tasca, si tratta di Pietro Tonin di 39 anni, impresario edile.
L'uomo mancava da casa da una settimana e la moglie aveva affisso cartelli in vari punti della città per cercare di averne notizie. Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti, mentre è stata disposta l'autopsia dal magistrato di turno. Il particolare che deve essere soprattutto chiarito riguarda il fatto che il corpo aveva le mani legate da un laccio sfilato dal giubbotto-bomber che indossava.Da una prima ricostruzione sembra che il punto più probabile dove l'uomo sia finito in acqua sia Piovego alla Stanga e che la corrente l'abbia poi trascinato verso Noventa dove è stato scorto impigliato fra i rovi. Laura Beggiora