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I was sitting on my patio al Teatro Goldoni di Venezia

I was sitting on my patio, Teatro Goldoni di Venezia: lo spettacolo di R. Wilson e L. Childs rinasce con Christopher Nell e Julie Shanahan.

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Andato in scena per la prima volta nel 1977 con Robert Wilson e Lucinda Childs nel ruolo dei protagonisti, I was sitting on my patio oggi rinasce con due nuovi prestigiosi interpreti come Christopher Nell, uno degli attori più conosciuti del Berliner Ensemble, e Julie Shanahan, straordinaria interprete del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch. Lo spettacolo, fortemente voluto dal direttore artistico del Teatro Stabile del Veneto Giorgio Ferrara per la nuova stagione, arriva a Venezia dall’11 al 14 novembre per la sua prima nazionale sul palco del Teatro Goldoni nella versione in lingua originale con sovratitoli.

I was sitting on my patio è un monologo privo di ogni apparente dramma o tragedia, costituito da un flusso casuale di associazioni di idee che si riversa sui confini di un nudo set in bianco e nero, accompagnato da movimenti spigolosi che diventano sempre più febbrili. Ciò che colpisce dell’opera è il suo minimalismo clinico e l’austerità che si crea attraverso il prisma delle sue contraddizioni. In questo zapping verbale in realtà non succede nulla, tutto accade e poi accade di nuovo nel corpo di una persona diversa. E, un po’ come in una giostra, continuerà a succedere.

Note

Robert Wilson ha ideato lo spettacolo come monologo, o piuttosto come un duplicato di due monologhi. Lui recitava la prima parte e Lucinda Childs la seconda, partendo da uno stesso copione.
All’epoca ciascuno concepì la propria coreografia, il diverso punto di vista, i significati convergenti, andando a produrre una vera e propria esperienza drammaturgica nel vedere lo stesso testo recitato per due volte una dietro l’altra.
Più di quarant’anni più tardi, Wilson propone una nuova versione dello spettacolo e con due nuovi attori, Christopher Nell e Julie Shanahan, per i quali ripensa l’approccio in modo che non si fissino mai nei ruoli interpretati dai loro predecessori, poiché la vera essenza dello spettacolo è proprio quella di non avere ruoli definiti. Ci fu un primo passaggio di testimone quando Robert Wilson e Lucinda Childs mostrarono la loro coreografia come spunto da cui partire per una ricerca personale da parte dei nuovi interpreti. Con Christopher Nell, Wilson ha condiviso la sua esperienza e i suoi ricordi, come se la performance fosse andata in scena il giorno prima. Il lavoro di Lucinda Childs con Julie Shanahan invece è stato condotto in un primo tempo via Zoom, il passaggio di consegne è avvenuto con minuzia, partendo dalle note tenute all’epoca e allestendo la scenografia nella propria abitazione, in modo da poter ripercorrere la corografia in ogni gesto, posizioni e ispirazione.

Con Wilson e gli attori ci siamo proposti di andare oltre la riproposizione delle coreografie per cercare una relazione intima con il testo in cui le loro storie si intersecano e dove molteplici personalità emergono per trovare la liberà d’espressione che sia propria del presente.

Utilizzando elementi della performance originale quali il materiale audio e video, le scene e i principi che hanno ispirato il lighting design dell’epoca, Wilson, Childs e gli attori hanno creato uno spettacolo che può essere visto come una nuova creazione per trovare significati altri, sia concreti che astratti, partendo dal contributo dei nuovi attori.

A day dream, Charles Chemin

Teatro Goldoni | Venezia

Giov 11 novembre ore 20.30

Ven 12 novembre ore 19.00

Sab 13 novembre ore 19.00

Dom 14 novembre ore 16.00

I was sitting on my patio this guy appeared I thought I was hallucinating

una produzione Théâtre de la Ville – Paris

testo, ideazione e regia Robert Wilson

co-regia Lucinda Childs

con

Christopher Nell

Julie Shanahan

collaboratore alla regia Charles Chemin

costumi Carlos Soto

collaboratrice alla scenografia Annick Lavallée-Benny

collaboratore al disegno luci Marcello Lumaca

sound designer Nick Sagar

make up design Manuela Halligan, Véronique Pfluger

– – –

assistente costumista Emeric Le Bourhis

assistente scenografia Chloé Bellemère

assistente collaboratore alla regia Agathe Vidal

musiche Johann Sebastian Bach, Franz Schubert, Jean-Baptiste Lully, Michael Galasso

produzione film (1977) Gretta Wing Miller

costumi realizzati da FBG2211

scene realizzate da Atelier Espace et compagnie, Vénissieux

parrucca Noï Karunayadhaj

I was sitting on my patio this guy appeared I thought I was hallucinating è stato creato presso la Eastern Michigan University il 5 Aprile 1977, interpretato da Robert Wilson e Lucinda Childs, con musiche di Alan Lloyd

produzione Théâtre de la Ville – Paris

con il supporto di Dance Reflections by Van Cleef & Arpels

in associazione con EdM Productions, TSV – Teatro Stabile del Veneto

durata 1h 20’ senza intervallo

foto Lucie Jansch

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