Lo scandalo del Mose si ripercuoterà anche su i lavori in Via Poerio e in Riviera? A fugare tutti i dubbi ci ha pensato Alessandro Maggioni, assessore ai Lavori pubblici, che ha confermato il proseguimento dei lavori.
«I soldi ci sono – spiega – i bandi sono stati fatti, gli appalti assegnati, compreso quello del secondo lotto, anche se in via provvisoria. Quindi non c’è nessun rischio che i lavori non proseguano come previsto».
Intanto si continuano le verifiche nell’offerta per il secondo lotto (area compresa tra la Riviera XX Settembre e via Verdi), dopo che si era riscontrato un’anomalia. La commissione ha, infatti, valutato anomale il ribasso di oltre il 30% rispetto alla base d’asta. Così è stato richiesto all’azienda arrivata prima, altri documenti riguardanti i prezzi, come quello per lo smaltimento dei rifiuti di lavorazione.
Se il tutto non sarà in regola, potrà succedere che gli uffici comunali revochino l’appalto all’azienda vincitrice dell’asta.
La seconda parte dei lavori prevederà la riapertura del Marzenego fino a Calle Due Portoni, la sistemazione pedonale della zona, riaprendo anche il fiume da via Sauro a via Circonvallazione, anche se questa ultima parte, potrebbe essere rinviata a dopo le elezioni comunali.
Per la ristrutturazione dell’ex emeroteca, l’appalto è stato affidato alla So.ge.di.co con la Coima di Zelarino. I lavori inizieranno tra giugno e luglio, mentre nei giorni scorsi si è deciso di avvicinare il vano scale dell’ex emeroteca, vicino all’ascensore del palazzo.
Redazione
[10/06/2014]
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