Eccoci alla seconda parte del pre-Lucca, con le novità – come sanno già i miei otto lettori – forse “minori”, forse solo meno pubblicizzati per scelte editoriali, ma che sono quelli che io attendo maggiormente: non i più belli, non i più innovativi, ma quelli che hanno stuzzicato fino ad adesso la mia fantasia. (e se avete notato il riciclo del pensiero e delle frasi dalla settimana scorsa bravi, siete già nel giocoso clima di Lucca…)
GIOCHI UNITI
La novità principale saranno i …giochi vecchi. Il senso è presto detto: preparatevi a spendere perché l’amatissima area outlet di GU quest’anno occuperà non più uno spazio all’interno degli stand dei giochi, ma un intero spazio espositivo tutto suo sui bastioni. Se vi avanzano soldi, comunque, la novità più “ghiotta” è Shrimp, simpatico gioco culinario sui gamberetti, 
realizzato da Roberto Fraga, mentre più “pauroso” di sicuro Deadland, nuovo gioco da tavolo che vedrà i giocatori cercare di sopravvivere in un mondo sconvolto da un’invasione di zombie, realizzato da Sergio Roncucci.
Con il valore aggiunto della splendida cover del maestro ed amico Enzo Troiano, ecco Omegha: Il Gioco da Tavolo, ideato anche in questo caso da una coppia di autori italiani, Stefano Castelli e Diego Cerreti: un fantasy che non dovrebbe deludere né gli appassionati di fumetti né quelli di gioco. Grande attese infine per le prime copie di Cloud Mine, un fantasioso gioco per cacciatori di nuvole che devono farsi ispirare da nubi e cirri per dar vita alle più strampalate interpretazioni, ideato da Albini e Chiacchera e realizzato graficamente da Sir Chester Cobblepot
DAL TENDA
Una delle case editrici “nuove” che meglio si sta muovendo nel panorama italiano (Suicidium 
dice nulla?) presenta Tolomeo, nato da un’idea di Diego Allegrini, un Family Game per 2-5 giocatori che ci porterà tra le stelle con 50 pedine, più di 100 carte e una curiosa plancia dodecagonale. I giocatori, nei panni di astronomi provetti, devono dimostrare la loro abilità nello studio delle costellazioni, prevedendo il moto dei pianeti. Chi vuole ambire alla vittoria, prendendo esempio da Tolomeo, dovrà saper individuare le configurazioni astrali, sfruttare gli effetti della cometa e soprattutto utilizzare con astuzia il potere e l’influenza di ciascun pianeta. Curioso fin dalla componentistica, non dovrebbe deludere.
ARES GAMES
Ovvio che se si fanno i nomi di Marco Maggi e Francesco Nepitello l’attesa è enorme.. Ovvio che se si aggiunge Gabriele Mari l’attesa sale ancora di più. Se poi finiamo con parlare di anelli (anzi Anelli…) siamo all’ovvio top. Presentato a Essen pochi giorni fa, la Caccia all’Anello
vedrà un giocatore interpreta il ruolo di Frodo e dei suoi compagni, mentre altri quattro giocatori rappresentano i Nazgûl che danno la caccia agli hobbit. Frodo e gli altri devono resistere all’influsso corruttore dell’Anello con una fase di gioco a movimenti nascosti e due capitoli da giocare su due tabelloni diversi. Ovviamente benissimo, ma noi vorremmo tanto anche Barcelona….
OLIPHANTE
Kingodmino è giustamente Gioco dell’anno anche a Lucca, e per quello vi rimando alla mia recensione di nemmeno un mese fa (ho capacità premonitrici, non ve lo avevo ancora detto?): Ma lo stand vale sia per fare due chiacchiere con gli inossidabili e cordialissimi maestri Gianfranco Fioretta e Spartaco Albertarelli, sia per provare altri prodotti magari meno conosciuti, ma che sarà cura del Dinamico Duo illustrare al meglio. Io se proprio devo consigliare, vado con Photosynthesis, il gioco di “verde strategia” nel quale ogni giocatore è… 
un albero. Azioni particolari (crescere, seminare, aumentare la riserva verde, abbattere) per ogni turno, poi si sposta il sole e via di nuovo. Un gioco di piazzamento sicuramente particolare per tematica e pedine (sì, gli alberi ci sono….) ma che potrà piacere sia ai grandi che ai piccoli.
Massimo Tonizzo
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