Holaceck, la società che dall’autunno affianca i classici controlli Actv, sta ottenendo risultati clamorosi contro i ‘portoghesi’, i viaggiatori senza biglietto a bordo di vaporetti e autobus Actv.
In soli quattro mesi, i controllori-verificatori hanno emesso multe per 23.408 abusivi, mentre i controllori Actv aziendali in un anno sono arrivati a 47.624.
Se si pensa, poi, che Holaceck impiega 20 collaboratori, mentre i dipendenti Actv per i controlli sono 80, i numeri rasentano l’assurdo.
E’ per questo motivo che Avm sta pensando di bandire una gara d’appalto vera e propria per affidare in toto a terzi il controllo dei biglietti a bordo di tram, bus e vaporetti.
La novità è venuta fuori a causa di un’interpellanza di Lorenza Lavini, Pdl-Fi, che chiedeva una relazione sul contrasto all’evasione. L’amministratore delegato Giovanni Seno ha così risposto: «Non c’è contrapposizione tra il lavoro svolto da interni ed esterni, ma i risultati sono tali che pensiamo di mettere a gara il servizio fino a quando non sarà a regime il nuovo piano industriale».
Tra l’altro, quanto recuperabile da Actv sarebbe senz’altro migliorabile secondo molti. Attualmente i verificatori della ditta esterna si tengono i soldi della multa pura, vale a dire 59 euro per ogni contravvenzione pagata, mentre ad Actv va ‘solo’ l’equivalente del costo del biglietto recuperato.
Redazione
[13/02/2014]
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Caro Paisson, se l’azienda pubblica appalta un complemento di servizio a terzi che con la metà della metà dell’organico ottengono risultati 6 volte superiori (in concorrenza con il sevizio di controllo ufficiale interno) lei dovrebbe ragionevolmente considerare il fatto che:
1) sono comunque soldi in più che ACTV non avrebbe incassato
2) che gli 80 controllori ACTV non solo ru*ano lo stipendio (costo), ma cagionano un danno all’azienda e per questo andrebbero perseguiti
3) essendo una soluzione temporanea e sperimentale, è plausibilissimo premiare un’azienda che ha lavorato sodo, e che prima di iniziare si è presa tutto il rischio (poteva benissimo darsi che i 50k di actv fossero la maggior parte)
4) è un censimento inestimabile, per il quale ACTV prende soldi invece di spenderne
Invece lei fa considerazioni infantili su un nome e scenate di gelosia da far impallidire un reality statunitense.
Complimenti, se tutti quelli che votano ragionano come lei, non c’è da stupirsi se siamo nella me*da fino alle orecchie.
conti alla mano sono:
€ 4.143.216 all’anno per la Holaceck
€ 210.672 per Actv (media ipotizzata 3 euro a biglietto, con una media di 7euro sarebbero circa 500.000euro e cambia di poco).
Ma con 4milioni di euro quanti controllori con la stessa grinta potrebbero assumere.
Il problema rimane. Con 210.000euro l’azienda non risolve nulla ma con il resto ingrassa una società con un nome che definirei ridicolo: la hola la fanno i proprietari quando portano i soldini a casa)