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[11/03] Provvidenziale intervento nella mattinata di oggi a Gardigiano di Scorzè da parte dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile che hanno tratto in salvo un 31enne, residente in zona e titolare di un esercizio pubblico, che si apprestava ad un gesto estremo all’interno del proprio locale. L’allarme è scattato nelle prime ore della mattinata, quando alcuni clienti del bar si stavano recando all’interno. Tra questi, un parente del titolare, che insospettitosi dell’inaspettata chiusura del locale ha scorto dalla vetrina un biglietto, posato sul bancone posto a poca distanza dalla strada. Un biglietto lasciato dal giovane, dal contenuto indubbio.
Immediatamente, sulla strada si è creato un gruppetto di persone, che ha attirato l’attenzione di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile che stava transitando nella zona. I militari, portati a conoscenza dei fatti, sono entrati immediatamente all’interno del locale, forzando la porta esterna.Dopo una veloce ispezione dei locali, hanno trovato, all’interno del bagno, il giovane in piedi su una sedia, che, utilizzando un cavo elettrico legato alla finestra e su cui era stato effettuato un nodo a forma di cappio intorno al collo, si stava apprestando a togliersi la vita, gettandosi nel vuoto.
I Carabinieri, approfittando dell’attimo di distrazione creato dal loro arrivo, si sono gettati immediatamente addosso all'uomo, appena un istante prima che il giovane si lasciasse cadere, portandolo in salvo. Dopo averlo messo in sicurezza, hanno constatato che lo stesso stava anche sanguinando dal braccio sinistro, a causa di alcuni tagli che si era procurato immediatamente prima con un coltello da cucina. Nel frattempo, è giunto sul posto personale sanitario del “118”, allertato dagli stessi militari, che provvedeva al ricovero presso l’ospedale civile di Mirano, ove lo stesso si trova tuttora ricoverato, senza pericolo sulla vita. serena biondi