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[25/02] Sarà un'estate a tutto rock quella che si prepara grazie al ritorno dell' Heineken Jammin' Festival che quest'anno durerà ben quattro giornate.
Il 3,4,5 e 6 luglio Venezia avrà di nuovo, dopo la pausa del 2009 il prestigio di ospitare uno degli eventi di risonanza mondiale più importanti della storia della musica.
L'estate sarà ancora più calda (nella foto gli idranti che innaffiavano gli spettatori festanti nel 2008) al Parco San Giuliano con grandi della musica rock del calibro di Aerosmith, Pearl Jam, Green Day, Black Eyed Peas e altri che si alterneranno sui due consueti palcoscenici mentre l'intero parco sarà ancora più attrezzato per ristoro e intrattenimento. Ad esempio vi sarà un ristorante che servirà piatti della tradizione italiana e veneta, un cinema, un campeggio e addirittura un servizio navetta con Venezia su gommoni.
Un'organizzazione ancora più attenta per replicare e, se possibile, superare, il successo delle 100.000 presenze in un giorno per Vasco Rossi o per la reunion dei Police con Sting della passata edizione.La Kermesse è stata presentata con una conferenza stampa a cui ha partecipato, tra gli altri, il presidente del Consiglio di amministrazione di Live Nation Italia, Roberto De Luca che ha dichiarato: "Il Festival nel 2009 non c’è stato perchè non c’erano artisti all’altezza del cartellone. Il Parco San Giuliano è una delle aree più belle a disposizione dei festival rock europei con i suoi 700 mila metri quadrati di verde e tutte le aree che saranno attrezzate che caratterizzano da sempre l’Heineken Jam Festival".
Soddisfazione anche del sindaco Massimo Cacciari: "L'Heineken Jammin' Festival in laguna conferma il rapporto di amicizia che hanno Venezia e Mestre con la kermesse musicale. I vantaggi della manifestazione non sono solo per la grande attrazione che esercita a livello turistico, ma anche per dare una immagine di vitalità e di giovinezza di cui queste città hanno certamente bisogno; una presenza utile anche a livello sociale e culturale”.
Il sindaco ha anche simpaticamente confermato di non poter sfoggiare le conoscenze musicali dei relatori presenti “le mie competenze – ha affermato Cacciari – si fermano poco dopo Elvis Presley”.
Paolo Pradolin(sotto un momento dei concerti della passata edizione)