IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

venerdì 19 Aprile 2024
11.1 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEDi Enzo PedroccoHare Krishna, oltre i dolcetti c'e' di piu'
Questa notizia si trova quiDi Enzo PedroccoHare Krishna, oltre i dolcetti c'e' di piu'

Hare Krishna, oltre i dolcetti c'e' di piu'

pubblicità

[29/11] Un fenomeno a cui un po’ tutte le città  italiane, si può dire, abbiano ormai fatto da tempo l’abitudine è senz’altro quello degli allegri e colorati cortei con cui gli Hare Krishna sono soliti invaderle periodicamente fin dalla loro prima comparsa in Italia, risalente, anno più anno meno, a una quarantina di anni or sono.

A giudicare dai commenti della gente che si odono spesso dopo i loro cortei, viene il sospetto tuttavia che sugli Hare Krishna, a dispetto della loro ormai pluridecennale presenza nel nostro Paese, si sappia in genere poco o niente all’infuori dell’originale e accattivante modo di porgersi, con l’immancabile distribuzione di dolcetti, che è per lo più all’origine dell’accoglienza entusiastica e curiosa a essi solitamente riservata.Mentre, al di là  dell’aspetto scenografico e coreografico – come mi suggerisce un amico maggiormente addentro di me al fenomeno – sarebbe opportuno anche ricordare e tenere nel debito conto, fra le altre cose, le frequenti e lodevoli iniziative umanitarie intraprese dagli Hare Krishna a favore in genere – come nel caso della più nota di esse: Food for Life – di bambini, anziani e vedove dell’India bisognosi di cibo e assistenza.

Oppure il contributo culturale da essi fornito al nostro Paese, grazie soprattutto ai libri pubblicati dal loro movimento, per la conoscenza dell’induismo e dei temi a esso connessi, fra cui principalmente la credenza nella reincarnazione, che, in maniera alquanto inopinata, pare aver conquistato non pochi nostri connazionali. E la quale, ancorché già  nota alla filosofia occidentale, dove viene indicata con il termine metempsicosi (dal greco antico μετεμψύχωσις metempsicosis, “passaggio delle anime”) ed è intesa comunemente come la trasmigrazione dell'anima dopo la morte in un altro corpo di essere umano, animale o vegetale, nel caso specifico degli Hare Krishna deve tuttavia intendersi in maniera più complessa e particolare.

Lungi dal propugnare una supina e, se vogliamo, consolatoria accettazione di essa, l’ideale che sta alla base del movimento degli Hare Krishna è volto infatti al suo definitivo superamento attraverso due mète complementari che ogni devoto è tenuto a perseguire: l’allontanamento dalle illusioni temporali e materiali, da un lato, e, dall’altro, il ricongiungimento con Krishna mercè la perfezione della propria devozione, a cui seguirà  la definitiva liberazione dal ciclo delle rinascite e l’inizio, assieme a lui, della vera ed eterna felicità .

Per quanto astratte e misticheggianti possano apparire a taluno siffatte credenze – compreso, fra gli altri, il sottoscritto – è indubitabile tuttavia che non appaiano affatto tali alle folte schiere di devoti e simpatizzanti che il movimento degli Hare Krishna conta ormai in tutto il mondo e che popolano i numerosissimi centri, templi, villaggi, comunità  rurali etc., sparsi un po’ ovunque, che ha saputo creare in neanche cinquant’anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1966, com’è noto, a New York.

Com’è indubbio, inoltre, che non siano affatto apparse tali in passato a molti noti personaggi della controcultura e della contestazione degli anni ’70 in Italia che, incuriositi e affascinati dalla figura e dalle idee del fondatore del movimento (Prabhupada), furono i primi ad aderirvi nel nostro Paese e a divenirne ben presto dei ferventi devoti.
Alla stregua grosso modo di quanto accadde in Gran Bretagna in quegli stessi anni a uno dei celebri Beatles, George Harrison, il quale, affascinato anch’egli dall’anziano maestro indiano, non solo finanziò lo sviluppo del movimento nel suo Paese, ma scrisse addirittura una canzone (la celeberrima “My sweet Lord”) dedicandola esplicitamente a Krishna.

ENZO PEDROCCO

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img