E' scoppiato negli USA l'allarme influenza. E' nientemeno che il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, a lanciare l'allarme dichiarando ai media e alla popolazione lo stato di emergenza. Era da almeno cinque anni che l'influenza non si sviluppava con una pandemia così virulenta.
Il virus sta letteralmente flagellando gran parte degli Stati Uniti ed ha già provocato diverse vittime, tra cui almeno 20 bambini.
La decisione del governatore Cuomo di rendere pubblica la drammaticità della situazione è tesa ad agevolare la spinta verso le farmacie per inoculare il vaccino a tutta la popolazione non ancora immunizzata, dai6 mesi di vita in sù. Il temibile virus di quest'anno è l'H3N2.
Il virus è uno dei più virulenti mai riscontrati. L' H3N2 è capace di colpire anche chi si era premunito vaccinandosi.
La Federal and Drug Administration (FDA) invita comunque tutti a vaccinarsi, soprattutto i piccoli e gli anziani. Le scorte di vaccino – si informa – sono ancora disponibili.
“Tutti i cittadini devono avere accesso al vaccino e rapidamente”, ha detto il governatore. I casi di contagio registrati nello Stato sono già quasi 20.000, contro i 4.400 di tutto l'anno 2012.
L'emergenza americana riguarda 47 Stati, e quello più colpito resta il Massachusetts, con gli ospedali della capitale Boston rimasti a corto di posti letto.
Mario Nascimbeni
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[13/01/2013]