C'è seria preoccupazione per il pericolo di una pandemia proveniente dal mondo animale, come l'aviaria.L' Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito l' influenza suina una malattia respiratoria che colpisce normalmente i maiali e solo sporadicamente persone che ne sono a stretto contatto.
In Messico è stato scoperto una mutazione di questo virus, l' H1N1 probabilmente in grado di passare con facilità da uomo a uomo.La Regione del Veneto, in merito, ci ha fatto pervenire il seguente comunicato:
Il 24 aprile, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato che negli USA sono stati identificati sette casi umani di influenza causata dal virus A\H1N1; altri nove sono i casi sospetti. I soggetti colpiti sono in buone condizioni di salute e per uno solo di essi si è reso necessario il ricovero ospedaliero.In Messico, a partire dal 18 marzo, ci sono stati, in tre diversi focolai, 882 casi umani con 86 decessi complessivi. Alcuni dei casi del Messico hanno come agente lo stesso virus che ha colpito i casi della California.
Il virus responsabile non era precedentemente stato implicato come causa di epidemie umane od animali e risulta sensibile a farmaci antivirali già disponibili.I risultati dei sistemi di controllo sanitari da tempo attivati negli allevamenti del Veneto permettono di escludere la presenza di ceppi di virus influenzali americani.
Da sottolineare, inoltre, che tali virus non si trasmettono tramite il consumo alimentare di carni.