Fatturazioni false per circa 10 milioni di euro, 9 milioni evasi senza pagare le dovute tasse: 2,7 milioni di Ires e l’1,4 di Iva. Questi i ricavi che sarebbero stati nascosti al Fisco da parte di tre importanti aziende con sede a Marcon e Strà, scoperte stamane dalle Fiamme Gialle.
La Guardia di Finanza, nell’ambito dell’operazione “Vacanze solari”, è così riuscita a mettere le manette a circa sette persone, quattro uomini e tre donne, che gestivano gli affari di società attive sia nel settore del turismo (da qui il nome dell’operazione), sia in quello dell’installazione di impianti fotovoltaici.
Le imprese in questione, pareggiando il bilancio si dimostravano esenti dal pagare l’Iva sugli utili, ma ad insospettire i militari sono state due fatturazioni, risultate poi false, nelle quali venivano documentati 10 milioni di euro: 5 milioni dichiarati per l’acquisto da una società irlandese, di un finto manuale per diventare perfetti venditori “porta a porta” ed altri 5 per pagare delle fasulle consulenze ricevute da una società statunitense e da un’impresa di San Marino, il cui “amministratore” è risultata essere un’anziana signora, parente di uno dei responsabili.
L’accusa per i responsabili è quindi di emissione ed utilizzo di fatturazioni false, così come di false dichiarazioni.
Alice Bianco
[01/10/2013]
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