[16/12] Non c'è pace, almeno idealmente, per i bambini dell'asilo "Cip e Ciop" di Pistoia o, come meglio conosciuto, l'asilo delle torture.Per la serie "ce n'è di gente malata in giro", è uscito fuori anche chi mette in dubbio la legittimità di procedere nei confronti delle maestre delle angherie sui bambini provando a convincere l'opinione pubblica che è necessario riversare le responsabilità dei fatti sui bambini stessi, autentiche vittime di tutta la vicenda.
Non è fantascienza: la notizia è di oggi e riguarda Facebook. Attoniti frequentatori del social network si sono trovati davanti ad un nuovo gruppo di discussione intitolato: "Bambini dell'asilo di Pistoia: vittime o luridi piccoli pervertiti?".
Fortunatamente il caso è stato prontamente rilevato dall' Osservatorio sui diritti dei minori di Firenze e il presidente dell'Osservatorio stesso, Antonio Marziale, ha subito informato la polizia postale che si è gia messa ad indagare sull'autore della discussione.Giorgia Pradolin