I vertici del gruppo Pam dovranno rispondere all’accusa di frode fiscale al Tribunale di Venezia il prossimo 6 febbraio 2014.
All’appello si dovranno presentare sette persone a capo dell’azienda, accusate di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale per un presunto giro di fatture considerate false.
Fatture che risalgono al 2006, anno in cui le indagini erano state avviate sulla base di controlli della Guardia di Finanza nella società di distribuzione.
Le Fiamme Gialle hanno indagato anche nei tre anni precedenti, dal 2003 al 2005, periodo per cui il Gup di Venezia ha dichiarato la prescrizione.
In una nota, l’azienda spiega che vertici del gruppo Pam si ribadiscono estranei rispetto alle accuse. «Nell’esprimere ancora una volta rammarico per vedersi rivolte delle accuse rispetto alle quali sono totalmente estranei, – cita la nota riferendosi ai sette indagati – ribadiscono la propria assoluta fiducia nell’esito positivo del procedimento».
Giorgia Pradolin
[08/12/2013]
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