Da diversi giorni si aspettavano misure drastiche da parte dell’amministrazione comunale perché si procedesse in maniera più spedita riguardo al problema Grandi Navi, ad oggi, il sindaco Giorgio Orsoni ha deciso di scrivere una lettera e chiedere al premier Renzi un incontro, per discutere sull’urgente situazione.
Pare quindi essere questa la mossa tanto attesa da parte del primo cittadino veneziano, che durante l’incontro con il Presidente del Consiglio, che spera possa avvenire al più presto, si presume possa evidenziare in particolare l’opzione ‘’trasferimento della Marattima’’, la richiesta di una convocazione del Comitatone e farà presente come debba essere il Comune ad occuparsi delle competenze sulla navigazione e la ‘’proprietà’’ delle acque lagunari.
Nel frattempo, oggi nei locali universitari di San Sebastiano a Venezia (ore 17:30) vi sarà un’assemblea pubblica sull’argomento, in particolare con lo slogan ‘’Fermare il Contorta con ogni mezzo’’.
Il dibattito sarà presentato da Carlo Giacomin, urbanista e professore dello Iuav Venezia, che concentrerà la sua attenzione sul decreto Clini-Passera del 2012, sottolineando come non vi sia nessun obbligo di ‘’mantenimento delle Grandi Navi in Marittima’’, bensì solamente ‘’si deve garantire la raggiungibilità via mare di Venezia’’, preoccupandosi però di salvaguardare la città e la laguna.
In questi giorni intanto, Orsoni ha ripresentato un’altra opzione, oltre alla già discussa Porto Marghera: il canale Vittorio Emanuele, passaggio che diventerebbe obbligatorio per far arrivare e far partire i colossi del mare, dall’attuale Marittima.
Redazione
[23/04/2014]
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