Al termine del cosidetto Comitatone,il sindaco di Venezia dichiara: « Grandi Navi per il canale Malamocco-Marghera, è la soluzione più ovvia ».
Orsoni ha comunque espresso soddisfazione per aver fatto parte della cansultazione: «Una svolta, alla luce del nuovo modo di affrontare la questione: finalmente si coinvolge la Città sulle decisioni che riguardano le sue sorti».
Tornando al problema del traffico delle navi da crociera, il sindaco di Venezia ha ribadito il suo pensiero: le Grandi Navi per il canale Malamocco-Marghera sono la soluzione più ovvia.
«Tutte le alternative al passaggio delle grandi navi al Bacino di san Marco valutate finora prevedono una modificazione del regime idraulico della Laguna. Il canale Malamocco-Marghera – ha aggiunto – fu costruito proprio per allontanare le grandi navi dalla città. Oggi il fenomeno è sostanzialmente lo stesso ed é naturale che questo canale sia quello più adatto all’uso. Attraverso il Vittorio Emanuele, con aggiustamenti limitati, – ha detto ancora – si può raggiungere la Marittima. Utilizzare i canali che ci sono, senza affrontare nuovi scavi in Laguna, mi pare una decisione in armonia con le leggi vigenti, senza necessità di Legge Obiettivo: una soluzione banale, e la più ovvia. L’uso del Vittorio Emanuele potrà essere governato dalle autorità competenti con un sacrificio limitato che mi pare possa essere affrontato alla luce dell’interesse primario di Venezia e della sua Laguna» ha affermato Orsoni.
Il sindaco ha ringraziato il governo per aver accettato la richiesta di convocare il Comitatone, sede idonea a discutere di questo importante argomento, stigmatizzando comunque la mancanza di convocazione del Comune di Venezia in altri tavoli nonostante le reiterate richieste, sedi e tavoli ritenuti comunque impropri perchè, ha detto il sindaco: «qualsiasi decisione non può prescindere dal coinvolgimento della Città».
Redazione
[30/04/2014]
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