E’ stato varato oggi dal governo il piano per “mitigare il traffico nel Canale della Giudecca”: dal 1 gennaio 2014 stop al passaggio dei traghetti. Tra un anno divieto definitivo alle navi da crociera superiori a 96mila tonnellate di stazza.
“Per la prima volta il Governo è intervenuto concretamente sulla questione delle Grandi Navi da crociera, e già questo è un punto rilevante. Quel che è importante è che oggi si è invertita finalmente la tendenza al gigantismo in Laguna. Basta mega crociere a due passi da San Marco, si imporranno infatti fin da subito limiti ben precisi sulle navi che potranno entrare a Venezia”.
È il primo commento di Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia, sugli esiti dell’atteso incontro con il Presidente del Consiglio Enrico Letta e i ministri competenti avvenuto stamane a Palazzo Chigi alla presenza di Comune di Venezia, Regione Veneto e Autorità portuale.
Un incontro che ha stabilito una riduzione significativa dell’entrata in Laguna delle crociere e dei traghetti ed il blocco della navi con stazza superiore a 96 mila tonnellate, ritenute incompatibili con il delicato contesto lagunare.
Il sindaco di Venezia, anche nella riunione di oggi, ha evidenziato con forza la sua perplessità rispetto alla realizzazione di un nuovo canale, il Sant’Angelo-Contorta, opzione questa che dovrà essere studiata per verificare l’impatto che potrà generare sull’ambiente e sull’ecosistema.
“Inoltre – ha aggiunto Orsoni – si è stabilito che l’Autorità portuale darà avvio immediato al Piano regolatore portuale che fra l’altro dovrà prevedere lo spostamento della crociere a Porto Marghera. Credo che oggi sia stato posto un punto fermo – ha concluso Orsoni – stabilendo finalmente che le mega crociere non sono compatibili con Venezia e la sua Laguna”.
[05/11/2013]
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