Dopo la richiesta ufficiale da parte dell’organizzatore della manifestazione, Tommaso Cacciari, alla Questura di Venezia, sembra essere quasi tutto pronto per la protesta pacifica di sabato e domenica 7 e 8 giugno prossimi.
Saremo pacifici e gandhiani, ma ugualmente efficaci: obiettivo della nostra protesta è non far partire le navi, per questo saremo “#tuttigiùperterra” davanti all’ingresso dello scalo in Marittima. Ai passeggeri diremo: “Go back home by plane or by train”: una volta potevano non sapere quali danni provocano queste navi alla città, quale il loro impatto sulla laguna, ma ora lo sanno bene’’ così ha annunciato l’attivista del Comitato No Grandi Navi.
L’evento prevede infatti un primo incontro in Piazzale Roma con tutti i partecipanti, poi il corteo proseguirà verso il Tronchetto, per poi fermarsi al Porto, con l’intento di rovinare la festa ai passeggeri delle navi da crociera di almeno cinque colossi del mare: Splendour of the Seas (Royal Caribbean), Norwegian Jade, Msc Preziosa, Aida Aura e Seven Seas Marines (in arrivo).
Il giorno dopo, domenica 8, le associazioni hanno deciso di ‘’interrompere’’ la Vogalonga prevista con striscioni e dirigersi poi verso i padiglioni della Biennale Architettura, alla cerimonia di premiazione dei leoni.
L’organizzazione ha promesso che il tono della manifestazione sarà forte, ma colorato, allegro e pacifico, ma hanno anche avvertito che se la Questura non darà il via libera e sarà vietato il blocco del transito passeggeri, ‘’sarà l’intera città a fermarsi’’.
E come annunciato da Cacciari nel suo stesso profilo Twitter, quindi: ‘’il #7G h13 in piazza contro #grandinavi e #grandiopere, per dar voce all’indignazione e ridare la parola ai cittadini’’.
Redazione
[05/06/2014]
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