Dopo essersi sottoposti volontariamente al test antidroga, i gondolieri dello stazio di Santa Maria del Giglio hanno ricevuto il responso ufficiale: tutti negativi.
Lo erano già al primo test, quello a risposta immediata, ma ora anche i risultati del laboratorio lo hanno confermato.
Dato che, per questioni di privacy, la busta può essere aperta solo dal diretto interessato, il responsabile dello stazio, Maurizio Galli, ha chiesto alla società che si è occupata degli esami di rilasciare un documento che attesti i risultati degli esami, per risultare così, più trasparenti possibili.
Ora i ‘pope’ del Giglio stanno pensando di continuare con l’iniziativa e sottoporsi all’esame con una certa periodicità. L’idea, infatti, è quella di ripetere il test ogni 3-5 mesi.
Anche se però si pone il problema dei costi. Il prezzo del doppio test è di 70 euro a persona, per un totale di 1610 euro per lo stazio.
Tutto questo mentre il presidente dei bancali, Aldo Reato, spera che si possa al più presto fare una legge che ‘costringa’ tutti i gondolieri a sottoporsi al test.
L’assessore alla Mobilità, Renato Chisso, intanto ha proposto di mettere sullo stesso piano le multe previste dal codice della strada con quelle della navigazione, equiparandole.
Sara P.
[04/03/2014]
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