Il nuovo anno porterà una raffica da aumenti a partire dalle cose più elementari. Sarà più caro spedire una lettera o una raccomandata, prendere un caffè o una bibita alla macchinetta. Non si risparmia mai una tappa al rialzo la benzina e a ruota seguono i trasporti locali che in molte Regioni — come il Piemonte — dal 15 dicembre hanno messo a segno aumenti medi del 20% colpendo soprattutto i pendolari.
Le Poste. Apriamo questa mini rassegna con i rincari di Poste Italiane. Pur non avendo ancora la data esatta di entrata in vigore, le nuove tariffe saranno considerevolmente aumentate: il costo per spedire una lettera potrà salire dagli attuali 70 centesimi sino a 95 centesimi e le raccomandate da 3,60 a 5,40 euro.
Autostrade più care. Saranno aumentati i pedaggi autostradali regionali (dopo che in aprile la rete nazionale aveva già aumentato mediamente del 3% circa). Autovie Venete, ad esempio, salirà del 12,91%.
Casa. Il nuovo anno inizierà con la nuova-vecchia gabella della Tares dalla realtà aumentata. L’imposta locale sui rifiuti, che ora viene pagata anche dagli inquilini, secondo Confesercenti aumenterà fino al 60% rispetto a quanto pagato l’anno scorso. A giorni si saprà di più anche sul ventilato aumento sull’acqua potabile.
Caffè e bibite. Come già noto da tempo, dal 1° gennaio ci sarà l’adeguamento dovuto all’aumento Iva dal 4 al 10%, per le «macchinette» di ospedali, scuole, eccetera.
Novità tariffarie sono in arrivo anche nel settore energetico, ma queste sono legate al cambio di modello contrattuale che le aziende stanno mettendo in pratica. Le associazioni dei consumatori sono comunque preoccupate.
Paolo Pradolin
[27/12/2013]
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Magari sarò anche disfattista ma sinceramente non credo che con l’anno nuovo verrà impedito alle grandi navi di solcare i canali veneziani. Sono un business troppo grande per far rinunciare queste importanti compagnie!
Un anno sta per andarsene e direi quasi finalmente visto le difficoltà che stiamo attraversando.Ho letto sul nuovo numero di Focus di alcuni novità che partiranno col 2014 quali: niente passaggio di grandi navi dal canale della Giudecca a Venezia, banda larga 4G anche in Italia, la prima donna del nostro paese ad andare nello spazio.Speriamo siano di buon auspicio per tutti!