L’Inghilterra è stata sotto assedio. Migliaia di giovani hanno messo a ferro e fuoco decine di città . La scintilla che ha fatto partire la protesta, è stato l’uccisione di un criminale da parte della polizia. Il premier David Cameron ha definito i devastatori dei banali criminali. Paolo Ferrero di Rifondazione Comunista ha però replicato: “
Macché criminalità , è rivolta sociale. L'Inghilterra è la punta dell'iceberg di una situazione generale in Europa, dove le giovani generazioni sono senza prospettiva per l'oggi e per il domani”.
Chi tra i due avesse ragione, è fuor di dubbio: il comunista Ferrero. Come si suol dire: “i simili riconoscono i propri simili”. Bisogna ammettere che per il compagno Ferrero riconoscere i compagni d'armi d’oltremanica è stato un gioco da ragazzi. La storia ha ampiamente dimostrato che l’umanità è stata sistematicamente flagellata dalle rivoluzioni e dalle rivolte di sinistra. Sin dalla sua fondazione, cioè dalla rivoluzione russa del 1917, l’internazionale comunista ha partorito generazioni su generazioni di individui dal Dna bellicoso e aggressivo.
Normalmente gli esseri umani che non appartengono a nessuna ideologia politica, si comportano da persone civili: non aggrediscono chi non la pensa come loro, non rubano ai ricchi, non bruciano le proprietà altrui, non devastano le città , non calunniano la Chiesa Cattolica, si sposano tra maschi e femmine, sono a favore del progresso, non “okkupano” scuole, università e fabbriche, onorano le regole sociali e rispettano la vita che sta per nascere. Al contrario, e i fatti lo confermano, chi ama la falce e il martello, pratica il contrario delle persone non ideologizzate.
Per dare l’impressione di rappresentare la maggioranza della popolazione, e soprattutto per far credere al popolino di avere a cuore i diritti dei cittadini, gli adoratori di Marx , di Lenin, di Pol Pot e di Castro sono avvezzi mascherarsi sotto le più disparate fogge. A seconda delle convenienze, mettono i panni del pacifista, dello studente, dell’universitario, del disoccupato, del precario, dell’ extracomunitario, del gay discriminato, del cittadino contrario al nucleare o all’alta velocità e giusto per dimostrare di avere gli attributi, finanche da black bloc.
Qualora si camuffassero sotto altre forme, riconoscerli è una bazzecola: ovunque sia rilevata la loro presenza, volano insulti e violenze. Molti si saranno chiesti: come è possibile che siffatti sinistri bontemponi non riescano a fare a meno di muovere le mani? Forse perché il paradiso materialistico promesso da un’ideologia atea ed assassina (in nome della democrazia e della giustizia il comunismo ha mandato al creatore cento milioni di innocenti) non è riuscito a saziare la sete d’infinito che gli esseri umani racchiudono in se? Volontariamente “orfani” delle risposte ultime che solo le religioni possono dare, nulla di strano se per colmare afflizioni e noie esistenziali, gli inconsapevoli affamati di Dio, menino le mani per sentirsi vivi e meno soli.
Gianni Toffali Verona
[16 agosto 2011]
