La storia riguarda uno studente universitario barese di 23 anni di ritorno da un viaggio Erasmus. I sintomi di malessere il giovane li aveva accusati già prima della partenza, a Siviglia, tanto che si era recato ad un presidio medico. Inutilmente, perchè lì non gli viene diagnosticata alcuna meningite.
Ma il giovane sta male in aereo, è meningite: accusa febbre alta e mal di testa tipici durante il volo di giovedì sera sul Boeing 737 Siviglia-Bari. La diagnosi poi parlerà di meningite di tipo C.
All’atterraggio è stato subito ricoverato al Policlinico di Bari. Il sospetto di un caso di meningite, manifestato dai medici, ha indotto a far scattare, da parte di Aeroporti di Puglia e della Asl, la catena di misure di prevenzione. L’aereo è stato sottoposto a disinfestazione, la compagnia aerea ha invitato tutti i passeggeri di quel volo a sottoporsi, in via precauzionale, alla profilassi e così è stato fatto anche con l’equipaggio e con il personale aeroportuale interessato.
Redazione
[28/06/2014]
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