A Costa di Rovigo da ieri due fratelli di 54 e 39 anni sono barricati in casa minacciando di dar fuoco allo stabile. La cosa è degenerata, da quanto saputo, dopo una lite con un vicino e da ieri i due sono barricati in casa minacciando di far esplodere tutto in caso di incursione.
La minaccia non sarebbe infondata in quanto nella disponibilità dei due fratelli vi è una grande quantità di carburante che normalmente veniva usato per le macchine agricole.
Uno dei due si trovava agli arresti domiciliari quando la situazione è precipitata, domiciliari che avrebbe violato per recarsi in giardino per litigare. Alla base delle vicissitudini una terra confinante andata all’asta di cui hanno perso la proprietà per versamenti non pagati.
Al momento, dopo oltre 24 ore, la casa è circondata ma nessuna azione di forza da parte delle forze dell’ordine è stata compiuta. Ora è arrivata anche una squadra di
carabinieri del Gis di Livorno, una squadra speciale che ha perlustrato la zona
circostante, e poi si è infilata i caschi e la tuta da incursione, nel caso in cui la situazione richiedesse un’azione di forza.
Tutte le trattative per fare uscire i fratelli Gianni e Giuseppe Larin sono finora fallite. Sul posto si trova anche un’ambulanza, oltre a vigili del fuoco e un nutrito gruppo di militari del comando provinciale carabinieri di Rovigo.
Redazione
[01/11/2013]
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