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L'ingegnere Mariano Carraro, segretario regionale ai lavori pubblici e direttore della Protezione Civile regionale, dopo essere giunto in Abruzzo, nella sede del centro operativo misto assegnata ai volontari veneti, mi ha informato sulla situazione complessiva dei quattro piccoli centri urbani in cui sono dislocati i nostri uomini.
L'ingegnere Carraro si occuperà inoltre affinché avvenga in tempi rapidi e nei modi adeguati il cambio delle persone accorse dal Veneto in Abruzzo fin dalle prime ore successive al sisma. I comuni in cui operano i volontari veneti sono Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio, Ovindoli e Ocre, tre dei quali sono tra i paesi più alti dell'Appennino. Quasi tutta la popolazione si trova alloggiata in tende o negli alberghi della costa, ma proprio a seguito dell'altitudine in cui si trovano questi paesi, a detta dell'ingegnere Carraro, le condizioni climatiche rendono ancora più pesante il quadro generale. Ho pregato il nostro dirigente di far giungere a ciascuno dei volontari della Protezione Civile del Veneto i più sentiti e commossi ringraziamenti di tutta la comunità veneta. Giancarlo Galan |