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[28/01] "Se avessi detto: si costruisca una centrale nucleare a Piazza San Marco, forse la cosa avrebbe avuto meno risalto mediatico delle ignobili bugie pronunciate da alcuni esponenti veneti del Pd allo scopo di nascondere la loro eterna politica del non fare". Esordisce così il presidente del Veneto per contrastare quelle che vede come trame di un'opera calunniosa ai danni della Giunta."Costoro, così come sono contro qualunque opera pubblica, sono anche contro il nucleare, ma non avendo alcun rigore politico fanno gli oppositori accusandoci di decisioni da noi mai assunte: della serie la Giunta regionale del Veneto ha deciso di costruire centrali nucleari nella nostra regione."
"La sorpresa - continua il governatore - sarebbe stata se avessero detto: concordiamo sul fatto che a pronunciarsi sulla possibilità o meno di costruire centrali nucleari in Veneto oppure in Calabria siano innanzitutto i tecnici, gli esperti, gli studiosi, non so, i fisici. Pertanto è da loro che attendiamo di sapere se una centrale può essere costruita qui piuttosto che in un altro luogo. Ciò premesso, noi del Pd siamo per lo sviluppo del nucleare. Chiaro? Ecco quale sarebbe stata la sorpresa. Invece, siamo alle solite bugie demagogiche portate avanti dalle Regioni guidate dai 'rossi' amici della vergognosa politica del non fare.""Grazie a costoro il 'no' al nucleare è costato fino ad ora più di 60 miliardi di euro all'Italia. Allego la notizia (ansa) e passo, dato che con i bugiardi discutere è tempo perso"
conclude Galan.
P.S. - Mi auguro che il Governo non arretri di un millimetro rispetto alla scelta del nucleare.
Giancarlo Galan
Presidente della Regione del Veneto
