Non è un film di azione/poliziesco, dove George Clooney impersona l'affascinante ladro che compie il furto del secolo: è realtà . E' vita vera.Una “banda” ruba 100 kg. di oro e per mettere in pratica il piano isola un intero paese per una notte. E' accaduto a Poggio Bagnoli, paese della Toscana dalle parti di Arezzo.
Il “colpo” ha fruttato circa 3 milioni di euro. Il bottino consiste in 100 chili d'oro rubati dal caveau di una ditta orafa.
E' accaduto a Poggio Bagnoli, un piccolo paese della Toscana che si trova dalle parti di Arezzo.
Coraggioso e spavaldo il piano dei ladri: verso le 2 di notte e' stato isolato interamente Poggio Bagnoli, bloccando completamente le strade di accesso che portavano al paese.
Per farlo è stata isolata la statale per Firenze e la via per Siena, ma l'audacia è stata anche sul “come”. I ladri hanno messo di traverso nelle vie di accesso al paese dei mezzi rubati da un'autorimessa comunale: uno scuolabus, un'auto dei vigili urbani e altre tre vetture.
Lo scopo era elementare nella sua semplicità : impedire le vie di accesso alle forze dell'ordine, com'è poi realmente avvenuto.
I veicoli posti per ostruire le strade avevano le gomme bucate e le chiavi rotte dentro il tamburo dell'accensione. Insomma: ostacoli insormontabili per chi aveva bisogno di una viabilità istantanea.
A nulla è servito il celere arrivo alle porte del paese dei Carabinieri, una volta scattato l'allarme. I militari hanno dovuto fermarsi a causa delle strade ostruite mentre i ladri sono scappati a piedi per i campi con l'oro prelevato dal caveau della gioielleria.
Qualche lingotto è stato rinvenuto sulla strada dove i ladri hanno “lavorato”. Lavoro per cui hanno adoperato un escavatore a motore per aprire una breccia nel muro rubata in una cava vicina.
Al mezzo i ladri hanno freddamente apportato modifiche sul posto per renderlo più potente agli scopi che servivano.
[09 marzo 2011]
Mario Nascimbeni