Tre ragazzi e due donna avevano rubato nei punti vendita “Tezenis”, “Coin” e “Oviesse”, asportando capi d’abbigliamento, dopo averne rotto le placche antitaccheggio.
Con l’accusa di furto aggravato tre di loro erano stati arrestati dai carabinieri di Verona, di pattuglia a piedi nel centro storico e questa mattina si sono dovuti presentare davanti al giudice monocratico del tribunale scaligero.
Un marocchino e un tunisino, entrambi di 23anni, residenti nella provincia di Cremona, che avevano rubato insieme a un minorenne, deferito in stato di libertà, sono stati condannati a 6 mesi di reclusione e al pagamento di 200 euro di multa.
La donna, di 53 anni, originaria della provincia di Foggia, ma da anni residente a Verona, che aveva rubato, insieme a una complice riuscita a fuggire prima dell’arrivo dei carabinieri, capi d’abbigliamento, servendosi di una forbice per rimuovere le placche antitaccheggio, è stata condannata a 9 mesi di reclusione e al pagamento di 200 euro di multa.
Per tutti la pena è stata sospesa e in tutti i casi la refurtiva, rinvenuta dai carabinieri, è stata restituita ai legittimi proprietari.
Redazione
[12/10/2013]
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